Sponsorizzazione dell'Industria del Casinò nelle Squadre Sportive e nelle Comunità di Tifosi

31.10.2025 16:44 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Sponsorizzazione dell'Industria del Casinò nelle Squadre Sportive e nelle Comunità di Tifosi

Negli ultimi anni, bisogna ammettere che l’universo del casinò e delle scommesse abbia un po’ scombussolato il modo in cui si fa sponsorizzazione sportiva in Italia. Si parla molto di calcio di Serie A, ovviamente, ma non solo ,  anche altri club, persino appartenenti a discipline meno chiacchierate, sembrano affidarsi agli operatori del gioco nel tentativo di tenere a galla bilanci che rischiano spesso di zoppicare. Dando un’occhiata ai numeri pubblicati da alcune testate sportive, parrebbe che il settore gioco sia scivolato fra i principali “alleati” economici dello sport, superando vecchie glorie come auto o bevande.

L'ascesa delle sponsorizzazioni dei casinò nel calcio italiano

I casinò online, ormai è nell’aria, sembrano essersi ritagliati un ruolo chiave nelle sponsorizzazioni legate allo sport, soprattutto nel calcio italiano. Fra il 2022 e il 2024, le società di gaming hanno investito, secondo alcune fonti sportive, oltre 90 milioni di euro l’anno nelle partnership calcistiche.  Cifre che le squadre più attente cercano di sfruttare per dare una spinta al settore giovanile, mettere mano a strutture non sempre al passo o, nei casi migliori, restare a galla a livello finanziario in questo panorama che diventa ogni giorno più globale. Alcuni club, tolti i giri di parole, puntano su queste partnership per respirare un po’ sul piano economico e affrontare il mercato con quel briciolo in più di coraggio.

Forse non sorprende che questi accordi vengano usati anche per avvicinare i tifosi. Non è raro vedere campagne per il coinvolgimento sociale e la promozione di programmi di inclusività finanziate proprio grazie alle sponsorizzazioni del settore casino online. Il beneficio più concreto, comunque, si fa notare soprattutto nei bilanci: i mezzi arrivano e, quasi subito, si riflettono sulle rose e sulla capacità di reggere la competitività nazionale,  o magari pure europea.

Espansione oltre il calcio

Non è solo il calcio a essere al centro delle attenzioni del comparto casinò. Eh già, perché negli ultimi cinque anni anche il ciclismo italiano, che conserva ancora una sua tradizione notevole, è finito nel mirino delle piattaforme di gaming. Prendendo per buoni i dati di alcune testate sportive, tra il 2021 e il 2023 eventi come il Giro d’Italia avrebbero concluso partnership milionarie proprio con operatori del gioco – di fatto, questo ha portato nuovi capitali e, non da meno, maggiore visibilità sia per i brand che per le squadre coinvolte.

Basket, pallavolo e altre compagini di squadra si sono adeguati abbastanza in fretta. Si parla di una quota intorno al 18% delle sponsorizzazioni dei principali club di basket italiani, nel 2022, proveniente proprio dall’industria del gioco. Spesso questi accordi si accompagnano a piccoli progetti locali, eventi pensati per i tifosi e iniziative di marketing molto più mirate rispetto al passato.

La dimensione europea del fenomeno

Quando si guarda fuori dall’Italia questa storia si fa quasi più marcata. Secondo una recente analisi, tra i 442 club passati in rassegna fra Inghilterra, Francia, Spagna, Germania e Italia, si stima che due su tre abbiano oggi una partnership,  diretta o indiretta,  con qualche realtà legata al gioco o alle scommesse. Sembra incredibile, ma per la stagione di Premier League 2024/2025, oltre la metà delle squadre inglesi mostra con orgoglio marchi del settore sulle maglie ufficiali.

Il legame tra le società sportive e le aziende del gioco tende a propagarsi molto più in profondità di quanto si pensi. Basti pensare ai centri di allenamento che ricevono investimenti extra o agli introiti che, a cascata, arrivano a federazioni e leghe. La sfida crescente tra operatori genera ricadute economiche anche per gli sponsor tecnici e nei diritti TV. E, senza girarci troppo attorno, verrebbe quasi da dire che lo sport europeo ,  oggi ,  avrebbe una forma molto diversa senza il contributo dell’universo casino.

L’impatto sulle comunità di tifosi

Il coinvolgimento dei casinò si allunga pure sulle comunità dei tifosi, adottando strategie tutt’altro che improvvisate. Si nota come le collaborazioni tra i bookmaker e i club spingano vari gruppi organizzati a sperimentare le piattaforme digitali offerte, anche grazie a iniziative speciali ed eventi dedicati ,  forse mossi più dalla curiosità che dall’abitudine consolidata. Un’indagine di Radio suggerisce che quasi il 24% degli appassionati italiani abbia, nell’ultimo anno, avuto almeno un contatto con servizi offerti da sponsor di scommesse collegati alla propria squadra.

Tutto ciò pare aver creato una rete, una specie di ecosistema continuo fra tifosi, società sportive e l’industria del gioco. Eventi prepartita? Contest sui social? Programmi fedeltà pensati apposta. Il risultato spesso è una fidelizzazione più stretta ma anche, non va nascosto, nuove fonti d’ingresso per le società coinvolte. Se si prende la questione dal lato pratico, tutto questo ,  almeno secondo alcune voci del settore ,  avrebbe dato una spinta ai numeri del pubblico dal vivo e persino al bacino utenti delle piattaforme di gioco.

Le controversie e le preoccupazioni normative

Chiaramente, non sono mancati i problemi. Dopo l’introduzione del Decreto Dignità nel 2018 ci sono stati attriti, specie sul fronte della pubblicità e delle sponsorizzazioni dirette dei casinò, che in Italia adesso sono soggette a controlli molto più rigidi. Alcune collaborazioni sono però ancora permesse, almeno se collegate a campagne sul gioco responsabile o a iniziative sociali di una certa rilevanza. Nel frattempo, diversi paesi europei stanno pensando di inasprire ulteriormente le regole, spesso per il timore che dare troppa visibilità a questi marchi possa spingere i giovani tifosi a sottovalutare i potenziali rischi.

Conclusione sul gioco responsabile

Qui, più che altrove, sarebbe meglio prendersi un momento per riflettere. Il rapporto fra sport e casinò continua a rafforzarsi e resta da capire dove porterà tutto questo ,  almeno, non sembrano esserci risposte semplici. La maggioranza dei club, a oggi, accompagna le attività di sponsorship con iniziative che mettono l’accento sulla responsabilità e l’informazione. Forse il punto chiave, se vogliamo guardarlo da vicino, è proprio quello: promuovere strumenti di prevenzione, evitare derive e proteggere soprattutto i tifosi più giovani (e le famiglie), sempre più esposti a dinamiche in rapido cambiamento.