Modena-Venezia, PAGELLE: Johnsen eroe di giornata, Ceccaroni spaesato

Le pagelle degli arancioneroverdi dopo il pareggio con il Modena.
Modena-Venezia 2-2

Bertinato 6 – Gara in cui sostanzialmente non viene chiamato in causa. Sui due gol può poco.

Wisniewski 6 – Arrivano pericoli dal suo lato, ma di rado ci sono insidie reali, potrebbe dare più una mano a Zampano in occasione del cross per il 2-0. Presi i gol si sgancia da braccetto aiutando a creare superiorità numerica.

Ceppitelli 6 – Conduce discretamente una difesa che al netto delle reti dei padroni di casa non è che soffra particolarmente. Cambio che Vanoli dovrà spiegare post gara, passa a quattro con l’avvio di ripresa (dal 45’ Johnsen 6,5 – Torna ad essere il Dennis tremendamente arruffone di prima, ma ha una palla gol e di precisione la butta nel sacco, basta e avanza).

Ceccaroni 5 – Il fallo di mano verrebbe da dire che è sfortuna ma è il terzo in tre gare concesso dal Venezia, forse manca anche un po’ di concentrazione. Il vero errore è sul gol di Bonfanti, marcatura completamente sbagliata.

Zampano 6,5 – Il più attivo del Venezia come sempre. Questo lo porta a concedere qualcosa, perché su quella fascia il cross per il gol di Bonfanti non deve partire. Davanti però dà tanto e il gol del pari nasce da lui.

Crnigoj 6,5 – Non è ancora il Domen ammirato nell’ultimo anno e mezzo, Vanoli però gli sta ritagliando anche un ruolo un po’ nuovo rispetto a quanto abituato a fare a Venezia. Gol pesante che dà il là al pareggio (dal 63’ Novakovich 6 – Entra per dare un po’ di freschezza e vivacità nei pressi dell’area di rigore. Riesce discretamente nel compito).

Busio 6 – Quantità c’è, idee e tecnica ci sono di meno.  (dall’83’ Kofod Andersen sv).

Tessmann 6,5 – Quella fisicità non può non portare a nulla e a suon di sportellate si ritaglia una bella gara, fatta anche di diverse azioni avversarie spezzate. Lancia il contropiede per il 2-1.

Haps 6 – Magari più ordinato di Zampano, ma sicuramente molto meno incisivo (dall’ 83’ Candela sv).

Pierini 6 – Gara che fino all’assist per Crnigoj era decisamente insipida. Non è Johnsen o Cheryshev e si nota, quantomeno però tiene fino all’ultimo il coltello fra i denti e pesca la palla per riaprire la gara.

Pohjanpalo 6 – Vede pochissimi palloni, lotta tanto, fa da sponda, ma servizi li vede col binocolo. Prova un paio di girate al volo difficili. Ha il merito di restare in area a lottare a l’azione del 2-2 lo ripaga degli sforzi profusi (dal 91’ Modolo sv).