Perugia-Venezia, PAGELLE: Johnsen raccoglie tanti errori, in diversi senza mordente, Crnigoj prova a dare l'esempio ma non basta

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Joronen 5 – La nebbia sicuramente rende tutto più complicato, ma la sensazione è che sul primo gol qualcosa in più la possa fare. Sul secondo c’è un eurogol di Lisi, poco da dire.

Wisniewski 5,5 – Il Perugia fa tutto rapidamente e poi imposta una gara dove qualche pericolo lo crea, ma senza mettere troppo sotto pressione la retroguardia veneziana. Quando invece il Venezia ha la palla risulta un po’ confusionario.

Perugia-Venezia 2-1
Le pagelle degli arancioneroverdi

Ceppitelli 6 – Dirige discretamente le operazioni difensive.

Ceccaroni 5,5 – Tanti, troppi errori nel fraseggio con i compagni. Talvolta le incomprensioni rischiano di dare il là anche ad azioni pericolose da parte degli avversari.

Candela 5 – La deviazione è sfortunata, ma non dà la sensazione di essere il giocatore pimpante visto nelle gare precedenti, lo si nota pochissimo. Dall'82' St Clair s.v.

Fiordilino 5,5 – La volontà ce la mette, ma manca un po’ l’arrosto, alla fine girovaga tanto senza dare reale consistenza. Dal 58' Andersen 6 – Buon piglio in una serata opaca per la squadra.

Tessmann 5 – Stavolta la fatica è tanta e la sensazione è che sia bastato il doppio episodio iniziale per togliergli il mordente acquisito nelle ultime, discrete, partite. Dall'83' Busio s.v.

Haps 5,5 – Un po’ più vivace di Candela, ma anche per lui i risultati sono pochi, non arrivano cross insidiose o strappi che possano portare a uno sfondamento dal suo lato. Dal 66' Pierini 5,5 – Un paio di belle sgasate e poco altro, non porta la manovra avvolgente per dare i palloni alle torri come chiesto da Vanoli.

Crnigoj 6,5 – Uno dei pochi che dà la sensazione di provarci sul serio. Diversi tiri da fuori, impegna Gori quando siamo ancora sull’1-0. Lotta, sportella e aggredisce, prova a dare l’esempio, ma non basta Dal 67' Novakovich 5,5 – Tanta lotta, per Novak, che però non sempre gestisce il pallone al meglio. Di suggerimenti interessanti però gliene arrivano pochi.

Pohjanpalo 6 – Pochissimi palloni giocabili. Le sponde ci sono, anche se pure per lui la precisione scarseggia. Ha una chance clamorosa che finisce altissima in una palla contesa con Wisniewski dove forse l’eventuale gol sarebbe pure stato annullato per fallo di mano. Ha un’azione all’ultimo e non la spreca, con una bella bicicletta che gli consente almeno di tornare a casa con un gol all’attivo.

Johnsen 4,5 – Dovrebbe accendere la luce davanti come fatto con la Ternana, con il Modena o con il Cosenza. Invece stavolta raccoglie un’incredibile quantità di errori e palloni persi. Serve tutt’altro mordente per mantenere certi livelli in Serie B.

Paolo Vanoli 6 – La reazione al primo gol del Perugia c’è, così come dopo l’intervallo i suoi provano un minimo a cambiare l’inerzia. Si vedono inoltre le idee tattiche portate in allenamento, con sovrapposizioni e triangoli. C’è però un’assenza di ritmo che è una questione tutta mentale e se bastano due episodi a far tirare i remi in barca non può essere colpa sua, anche perché questo gruppo lo conosce da circa un mese. Bisogna continuare a martellare, approfittando del mercato di gennaio per sistemare alcuni problemi che sono palesi.