Lazio-Venezia 1-0, PAGELLE, Kiyine stecca l'ingresso, Modolo sarà importante

TuttoVeneziaSport.it

Lazio-Venezia 29° giornata di Serie A 2021-22.
Le pagelle degli arancioneroverdi:

MAENPAA 6
Il portiere finlandese era da ottobre che non giocava. Difficile fare qualcosa sulla fucilata dal dischetto di Immobile. Prestazione nel complesso sufficiente.
MATEJU 5
Una partita a rincorrere Zaccagni con tanto di ammonizione al minuto 28’: per il difensore ex Brescia una serata difficile. (Dal 46’ EBUEHI 5,5). Il suo ingresso cambia poco.
CALDARA 6
Ci mette tanta personalità e grinta. Ottima la sua reazione rispetto alle ultime prestazioni con un paio di errori pesanti
MODOLO 6
Il capitano dei Leoni sarà fondamentale per questo finale di stagione. Partita di assoluta solidità: difficile lasciarlo fuori.
HAPS 6
Buona partita del difensore mancino del Venezia contro un cliente difficile come Felipe Anderson. Tanta corsa e discreta qualità.
CRNIGOJ 5,5
Impacciato sull’azione che procura il calcio di rigore a favore della Lazio in un match che complessivamente lo vede sacrificarsi in marcatura su Luis Alberto. (Dal 63’ KIYINE 5). Ancora una volta entra in campo in punta di piedi giocando da trequartista, ma manca di tenacia e anche di qualità.
AMPADU 6
Prestazione di sostanza davanti alla difesa: tra i migliori del Venezia.  
FIORDILINO 6
Buona prova di uno dei senatori di mister Zanetti in un duello che si ripete più volte in campo con Milinkovic-Savic che gli rende peso e centimetri.
(Dal 87’ SIGURDSSON sv)
BUSIO 5,5
Piazzato in verticale dietro a Nsame è abile nell’oscurare Lucas Leiva; nell’ultima mezz’ora fa la mezzala, ma alla lunga si disunisce. (Dal 79’ NANI sv).
NSAME 5,5
Gioca la sua prima partita nell’undici iniziale. Un po’ legnoso tocca pochi palloni: ancora lontano dalla migliore condizione (Dal 63’ HENRY 5,5). Parte dalla panchina per via della febbre che lo aveva condizionato in settimana. Il suo ingresso cambia poco.  
OKEREKE 5,5
Un po’ attaccante e un po’ esterno di sinistra: qualche ripartenza senza però fare mai male agli avversari.