Venezia-Pisa, PAGELLE: Pierini d'antologia, Johnsen decisivo
Le pagelle del Venezia dopo la vittoria per 2-1 sul Pisa. Pierini e Johnsen rimontano il gol di Valoti.
Bertinato 6 - Compie due interventi salvifici, forse anche tre in occasione del tiro sfiorato al 92' su conclusione di Piccinini. Non altrettanto bene in un paio di uscite, come in quella dove procura il rigore. In questa situazione è però obbligato all'intervento rischiatutto a causa dello svarione della difesa veneziana.
Candela 5,5 - Leggero in occasione del rinvio al 24' minuto masticato da Estevez. Meglio quando c'è da spingere, come in occasione del traversone al 38' minuto per la testa di Busio.
Altare 6,5 - Nella fase più difficile e di maggior sofferenza della primissima parte di partita compie alcuni recuperi e chiusure importanti. Bravo nei minuti finali a prendersi un paio di falli che rallentano i ritmi del match.
Modolo 6 - Partita attenta e ordinata per il capitano del Venezia. Poche responsabilità su alcune sbandate difensive del primo tempo.
Sverko 5,5 - Abbioccato in occasione del gol, permettendo a Barbieri di bruciare il campo e presentarsi davanti a Bertinato che lo stende. Nullo in fase di sostegno offensivo seppur utile tatticamente. Meglio quando si riposiziona al centro, correndo qualche rischio con la palla tra i piedi.
Bjarkason 6,5 - Il più mobile nel centrocampo arancionerovede, ha il compito di creare spazio per gli inserimenti dei compagni. Nel primo quarto di gioco non riesce a farlo con efficacia, ma alla lunga il suo contributo permette lo switch.
Tessmann 6,5 - Troneggia fisicamente nel centrocampo, aiutando efficacemente la difesa nel recupero palla. Non tutti i suoi passaggi riescono nell'intento di servire il destinatario ma non nel caso del gol quando imbuca Johnsen con un filtrante a centro area.
Busio 6 - Tra i più brillanti in fase di costruzione, non altrettanto in quella conclusiva dove sciupa in un paio di occasioni la chance di andare in gol. Esce sfinito dopo 70' minuti di corsa e qualità per qualche acciacco fisico.
Ellertsson 6,5 - Corre tantissimo perdendo a volte di lucidità. Non riesce a essere decisivo in occasione dei gol ma è utilissimo nei suoi inserimenti costanti negli spazi. Sfiora il gol a inizio secondo tempo con una bella conclusione da posizione defilata sul secondo palo, uscito di poco. Non molto preciso nell'ultimo passaggio per i compagni.
Pierini 7 - Il gol alla mezz'ora vale il prezzo del biglietto. Molto ispirato a livello di conclusione, aiuta discretamente i compagni in quello di manovra. Nel secondo tempo sparisce un pò pur rimanendo sempre il più lucido sotto porta fino alla sostituzione all'ora di gioco.
Pohjanpalo 6,5 - Seguito a vista nel primo tempo si vede solo nei primissimi minuti dopo il gol, cercando di dare morale ai compagni. Molto meglio nella ripresa dove ci prende gusto a servire gli esterni e i centrocampisti negli inserimenti sugli spazi. Importante il lavoro sul secondo gol, ne quale rifinisce la passa per il passaggio decisivo di Tessmann.
Johnsen 7 - Il primo gol stagionale è pesantissimo. Bravo spesso nei movimenti con i tempi giusti, risulta lezioso in qualche occasione. Non in quella del gol, nel quale è freddo come serve nello sfruttare il passaggio di Tessmann.
Lella 6,5 - Con il suo ingresso al posto di Bjarkason il Venezia perde qualcosa in ampiezza, ma ne guadagna nel riempimento degli spazi. Lavora il pallone che si trasformerà nel gol del vantaggio.
Dembelè 6 - Approccio con personalità anche nel suo secondo gettone in maglia arancioneroverde. Dopo pochi minuti recupera la palla che poi varrà il vantaggio finale per 2-1.
Andersen 6 - Sostituisce degnamente un claudicante Busio in una fase dove il Venezia ha già speso moltissimo.
Gytkjaer sv
Vanoli 7 - La scelta di insistere su Pierini e poche variazioni dopo la sconfitta con la Reggiana paga. Dopo l'inizio shock il Venezia sembra velocemente smaltire le ultime scorie del precedente match e accendersi definitivamente. Nel momento di maggiore pressione alla ricerca del vantaggio toglie i positivi Pierini e Bjarkason per Johnsen e Lella. Mossa che risulterà decisiva.