Como-Venezia, PAGELLE: quasi nessuno si salva, l'attacco non c'è

Le pagelle del Venezia dopo la sconfitta con il Como.
Maenpaa 5 – Il gol che subisce è lo specchio dell’attuale situazione del Venezia. E’ un tiro inaspettato ma che non sembra imprendibile. Ci arriva, ma non riesce a toglierla dallo specchio. Tanti errori poi usando i piedi.
Wisniewski 5,5 – Il duello con Cerri è di quelli tosti. Alla fine non ne esce malissimo, anche se qualcosina la deve concedere. Dopo il gol preso sbanda come tutta la difesa.
Modolo 5,5 – Anche lui deputato al controllo di Cerri, di rado se lo perde. Talvolta arriva un attimo in ritardo sulle chiusure.
Ceccaroni 5,5 - Talvolta lasciato un po’ isolato nel duello con Mancuso, ne esce sempre abbastanza bene. Dopo il gol preso inevitabilmente presta il fianco alle iniziative avversarie per alzare il baricentro.
Zampano 6 – Come sempre è uno di pochi a dare un po’ di qualità, con qualche cambio gioco e dei cross interessanti.
Crnigoj 5,5 – Qualche sportellata in mezzo al campo e pochissimo altro.
Fiordilino 5,5 – Cerca di metterci un po’ di grinta nelle seconde palle e nei contrasti, ma per il resto dà poco altro, non fornendo particolari geometrie.
Cuisance 5 – Il faro del Venezia non si accende mai, i suoi suggerimenti in profondità sono spesso imprecisi. Prova allora a farsi sentire da fermo, ma anche qui non ha successo (dal 74’ Cheryshev sv)
Haps 5,5 – Le iniziative ci sono, la precisione molto meno. Almeno però tra i Leoni è tra coloro che provano a cambiare un’inerzia decisamente negativa (dall’85’ Pierini sv)
Novakovich 5,5 – Si dà da fare per collegare centrocampo e reparto offensivo. Tenta di regalare qualche spunto. Alla lunga poi sparisce dai radar.
Pohjanpalo 5 – Impalpabile. Non prende nessun suggerimento dei compagni e non vede mai la porta. Sembra essersi spento dopo le tante chance da gol fallite in questo avvio di campionato (dal 73’ Johnsen 6 – Con qualche giocata cerca almeno di dare una scossa a un reparto offensivo nullo
Andrea Soncin 5,5 – Non gli si possono imputare particolari colpe dopo pochissimi giorni di lavoro. Quel che è certo però è che la scossa caratteriale richiesta non si è vista.