Venezia-Brescia 1-1, PAGELLE: Pohjanpalo di un'altra categoria, Novakovich si divora un gol

11.03.2023 16:33 di  Giuseppe Malaguti  Twitter:    vedi letture
Venezia-Brescia 1-1, PAGELLE: Pohjanpalo di un'altra categoria, Novakovich si divora un gol

Venezia vs Brescia: 1-1
Le pagelle degli arancioneroverdi.


Joronen 5,5 – Impacciato nell’azione che porta alla rete del Brescia.
Hristov 6 – Partita senza sbavature.  
Ceppitelli 6 – In netta ripresa rispetto alla difficile partita di Frosinone.
Carboni 6+ – Del pacchetto difensivo è il più dinamico. Nel finale gioca da quarto di sinistra.
Candela 6+ – Anonimo nel primo tempo. Molto più intraprendente nella ripresa. Perfetto l’assist per la rete del momentaneo vantaggio lagunare. (Dal 81’ Novakovich 5). Giusto il tempo per divorarsi un gol clamoroso.
Milanese 5,5 – Gioca da centrale vicino a Tessmann. Si vede che ha qualità, probabilmente si muove meglio da mezzala. Nel complesso però incide poco. (Dal 71’ Andersen 5,5). Il suo ingresso cambia poco rispetto al compagno.
Tessmann 5 – Tanto impegno, ma davvero poca qualità.
Zampano 6 – Nel primo tempo spinge poco, nel secondo ci prova sempre.
Cheryshev 5,5 – Qualche fiammata di talento arriva, da una di queste parte l’azione del gol del vantaggio. Ovviamente da un giocatore di questa levatura ci si aspetta di più. (Da 62’Ellertsson 6). Subentra giostrando da mezzala destra e poi da ala destra, dal suo mancino qualcosa di buono arriva.
Pierini 5 – Partita complicata, è troppo spesso per terra. (Dal 62’ Johnsen 5,5). Leggermente meglio del compagno. Inizialmente gioca da seconda punta, finisce da esterno sinistro.
Pohjanpalo 7 – Sicuramente è il migliore del Venezia. Le sue sponde sono letali per il Brescia e sotto porta è una sentenza. Segna e così va in doppia cifra di gol, ma non basta per vincere la partita: giocatore di un’altra categoria.
Vanoli 6 – Le prova tutte con una rosa cortissima a centrocampo. Parte con il (3-4-1-2), dopo un’ora di gioco modifica il modulo di gioco con un (3-5-2) e chiude con il consueto (4-2-4). La squadra si impegna fino all’ultimo minuto, ma ha dei limiti di rosa evidenti.