La porta e la Serie B: il Venezia può affidarsi ai soliti Lezzerini e Mäenpää?

17.05.2022 18:49 di  Pierangelo Rubin   vedi letture
La porta e la Serie B: il Venezia può affidarsi ai soliti Lezzerini e Mäenpää?
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Nonostante la stagione non sia ancora finita il destino del Venezia è già scritto, purtroppo, e non in positivo. Nell’annata 2022-23 la squadra arancioneroverde tornerà a disputare il campionato cadetto dopo appena un anno di Seria A. Appare quindi perlomeno doveroso compiere un’analisi della rosa per cercare di capire quali giocatori possano essere ancora utili alla causa.
Iniziamo con il numero 1, il ruolo del portiere, dove i lagunari nella stagione ancora non conclusa hanno visto ben tre giocatori alternarsi.

Iniziamo con Niki Mäenpää, l’eroe della promozione. Il trentasettenne finnico nel corso della stagione ha alternato ottime prestazioni, non ultima quella contro la Roma (ma si pensi anche alle sfide con Torino e Cagliari all’andata) ad altre decisamente meno convincenti: l’obbrobrio contro la Sampdoria nel penultimo giorno d’inverno è ancora ben impresso nella mente dei tifosi lagunari. Lo scandinavo ha dalla sua una lunga esperienza, comprovata dalle quasi trenta presenze con la maglia della propria nazionale (raccolte però in gran parte fra il 2008 e il 2014) e un discreto peso nello spogliatoio veneto. Appare quindi lecito chiedersi se il Venezia della prossima stagione debba ancora contare su di lui. Azzardare ora un’ipotesi definitiva sembrerebbe poco serio, certo però che un estremo difensore come il nativo di Espoo potrebbe risultare utile, si potrebbe quindi suggerire che il club arancioneroverde potrebbe ancora contare su di lui, magari affidandogli il ruolo di secondo, se non terzo portiere, continuando perciò con l’attuale politica.

Capitolo Luca Lezzerini. Poche storie, il romano è sempre infortunato, non gliene se ne può fare una colpa ovvio, ma che sia spessissimo ai box è un dato di fatto. Sarebbe però oltremodo ingiusto verso il ventisettenne non riconoscergli il grande valore da professionista: è sempre stato lui, al netto degli infortuni, il titolare designato e solo un destino infame lo ha costretto in infermeria. E se lontano da Venezia Luca ritrovasse la forma? Non sarebbe da mangiarsi le mani perdere un ottimo giocatore come lui? Tanto più che il suo contratto scade nel 2024, così come quello di Niki scade nel 2023. In una Serie B combattutissima, come sempre la serie cadetta è, Luca farebbe comodo.
Vista l’età del finlandese la società ha già acquistato Filippo Neri, diciannovenne portiere del Livorno, con il chiaro intento di ringiovanire il parco portieri, il destino di Bruno Bertinato è invece incerto.

È pertanto ragionevole pensare che nella prossima stagione il parco portieri della compagine sarà composto da Lezzerini, Mäenpää, Neri e, forse, Bertinato, con i primi due che già un anno or sono diedero grande prova di affidabilità in Serie B, perché non affidarsi ancora a loro?