Il VeneziaMestre si rialza ed espugna Modena
Quanto sei indecifrabile, enigmatica, stimolante Unione Mia! Quanto è splendido deprimersi, annoiarsi, maledirti e poi esplodere in una gioia insensata per te. È questo che vediamo in voi, la possibilità, la capacità di spaccare le partite, di trasformarle, guidarle, condurle come ci hai dimostrato di saper fare. Per questo ci fai così arrabbiare quando ti mostri compassata, inespressiva, monotona come a lunghi tratti hai fatto nella prima frazione. Sei di più, anche il Modena lo è, e non sempre capita di capovolgere le sfide come fortunatamente, e meritatamente, ci è capitato oggi. Dobbiamo capire come il nostro DNA ci obblighi a spingere, senza accontentarsi dei ritmi imposti dall’avversario, sebbene non si possa ignorare il caldo di oggi e la terza sfida in pochi giorni. L’hanno decisa due perle, due grandissimi gol di due subentrati con lo spirito giusto, con quella fame di cui questo VeneziaMestre non può fare, mai, a meno. Vincere match del genere è un segnale importantissimo al campionato ed a noi stessi, ma anche un avvertimento di come non si possa lasciare nulla di intentato come invece successo a Brescia. La serie b ti mette di fronte a gare in cui bisogna restare costantemente nella sfida, anche quando funzioni poco e l’atmosfera è più simile ad una amichevole estiva piuttosto che ad uno scontro di alta classifica. Ma la reazione allo svantaggio, la sensazione di poter colpire al momento giusto, la dote di saper invertire l’inerzia della partita sono il vero successo di quest’oggi. Bisogna essere fieri di questa Unione che nonostante un centrocampo ancora non brillante per idee e precisione ed una fase offensiva frammentata e poco fluida per buona parte del pomeriggio, riesce a farne tre su un campo complicato e di fronte ad un avversario tutt’altro che banale. Senza poter ignorare però come alcuni giocatori non riescano ancora a calarsi nelle vibrazioni giuste, in particolare uno Johnsen che di Magic ormai palesa poco che niente, oltre ad indisporre per l’atteggiamento quasi vacanziero. Forza Dennis, ci aspettiamo di più!
Sembra un VeneziaMestre, inoltre, ancora alla ricerca della propria identità tattica, sebbene i passi avanti si notino in particolare sulle fasce che oggi si son dimostrate più efficaci e coraggiose, propiziando infatti i due gol della rimonta. E risulta difficile poter rinunciare ad un attaccante come Gytkjaer in un momento così, in particolare quando si respira la sensazione che il feeling con il bomber Poja possa esplodere da un momento all’altro. Starà al mister provare a sbrogliare la matassa, in attesa di un gennaio che possa consegnarci alternative in grado di far riposare i due vichinghi. Ma la verità è che la vittoria di oggi ci dimostra una volta di più di come questi ragazzi abbiano la credibilità per poter stare lassù, e che non debba per forza di cose essere negativo proiettare i nostri sogni verso un campionato quantomeno ambizioso. Un passo alla volta, limando i difetti, alimentando la consapevolezza, crescendo in autostima. Auspicandoci che il ritorno del maestro Jajalo possa donarci quell’equilibrio e quella qualità che a volte ci scarseggia in modo evidente. In poche parole ragazzi, crediamoci! Crediamo a questa squadra, a questa società, alla nostra città. Divertiamoci, insieme!
Avanti Unione!