L’Unione regge l’urto dei trentamila

30.09.2025 23:03 di  Manuel Listuzzi   vedi letture
L’Unione regge l’urto dei trentamila

Io non so esattamente da dove nascesse l'alone di pessimismo che m'ha accompagnato a questa partita. La vittoria con lo Spezia aveva tutto sommato mostrato passi avanti incoraggianti; eppure si, lo confesso, temevo profondamente questa sfida. E la temevo perchè era la classica giornata in cui tutto poteva solo andare storto.. uno stadio strapieno, gli eterni rivali, il grande ex, Superpippo, la pressione di essere già staccati in classifica. 

Non lo so, forse è tutto questo oppure solamente una forte dose di scaramanzia. In ogni caso è stato estremamente piacevole scoprire di avere di nuovo un VeneziaMestre convincente, coraggioso nonostante il modulo lasciasse trapelare un assetto prudente, ma soprattutto concentrato fino all'ultimo istante. Questo è ciò che mi è piaciuto di più dei nostri ragazzi, la loro voglia di esserci sempre con la testa, con le gambe e con il cuore. E se all'avvio le sensazioni erano ancora in bilico tra ansia e terrore, con il passare dei minuti mi sono sciolto proprio come la truppa di Stroppa che ha saputo abbinare una fase difensiva di altissimo livello con una serie di ripartenze finalmente veloci e ficcanti, che sono costate una serie di gialli ai difensori rosanero. E' mancata nuovamente la profondità, un'opzione che andrà decisamente migliorata per attaccare con maggior incisività l'area di rigore. E' però Fila a rendere la manovra veneziana piacevole, con un primo tempo fatto di lotta e buone sponde, ed una ripresa in cui ha comunque speso ogni energia. A risultare decisiva è stata invece la prova di un ottimo Kike Perez, la cui posizione quasi da jolly puro ha saputo raccordare egregiamente la mediana con l'attacco. Veramente positive le prestazioni sia di un Busio, stasera apparso anche più "leader" del solito, che dei suoi giannizzeri Lella e Doumbia. In ogni caso, a rendermi decisamente più ottimista della vigilia, è una difesa che questa sera ha regalato al popolo unionista una prestazione impeccabile. Ed è persino inutile sottoilineare quanto c'avrebbe ferito un'eventuale segnatura del bomber vichingo.. 

Perchè il calcio alla fine è fatto di queste partite in cui l'emozione conta tantissimo e le vibrazioni che ti porti a casa quando finisce il match possono realmente cambiare qualcosa di importante nella testa. La consapevolezza che ti può dare non aver fatto toccare il pallone alla stella della cadetteria, unita al fatto di essere usciti indenni da un catino di trentamila anime, accesi rivali, e forse, persino con qualche rimpianto, non è un dettaglio. Da questo bisogna ripartire ragazzi.. Se loro sono lo squadrone che ammazzerà il campionato, beh.. allora la nostra la possiamo dire, eccome.

Avanti Unione!