E' una grande Unione!

06.02.2021 16:19 di  Manuel Listuzzi   vedi letture
E' una grande Unione!

E’ la vittoria della consapevolezza. La vendetta di una gara d’andata persa inspiegabilmente. Se sarà la partita della svolta lo scopriremo a breve, ma questo VeneziaMestre è finalmente sbocciato, lanciando un messaggio di solidità e concretezza che erano le armi che mancavano ai ragazzi di Zanetti. Tre punti pesantissimi, tre punti che dimostrano in toto la bontà del progetto arancioneroverde che ritorna a  crescere e montare attraverso prestazioni come questa. L’unione c’è, è viva, autorevole e terribilmente convinta. La metamorfosi del gioco raggiunge il compromesso tra la geometria ed il pragmatismo, brillando per intensità e concentrazione. Il 4-4-2 disegnato da Zanetti fatica a prendere forma in avvio di partita, quando Crngoj stenta a scorrere sulla fascia dovendo anche coprire il quarto centrale del terreno. Ma l’esplosione dello sloveno dopo il primo quarto d’ora è la chiave di svolta di un centrocampo che ha iniziato a sostenere le sgroppate di Mazzocchi da una parte e Di Mariano dall’altra. Ed è proprio l’esterno siciliano a sfoggiare una delle partite migliori della sua storia lagunare, coniugando una freschezza offensiva ad un lavoro senza palla pressoché perfetto. Il VeneziaMestre concede il possesso palla ai padroni di casa, ma le linee sono compatte e le linee di passaggio perennemente controllate. Taegordeau si accontenta della giocata semplice ma in fase difensiva è un gladiatore. Discorso simile per Maleh, che al netto di qualche errore di troppo in fase di rifinitura, concede quegli strappi fondamentali ad allungare i ciociari. Ancora incompiuto Johnsen, che ci lascia una volta di più a metà via tra l’enorme talento che s’intravede, alla superficialità di alcune sue giocate, ma l’idea di avvicinarlo a Forte come seconda punta è molto interessante in prospettiva. Ma quest’oggi lasciatemi esultare anche per la grande prestazione di Felicioli, giocatore criticato, anche giustamente forse, in questa parte di stagione, che oggi invece ha saputo combinare una buona corsa e palleggio ad un’applicazione difensiva encomiabile; bentornato Gian Filippo!

E’ una vittoria che certifica anche il miglioramento del VeneziaMestre nella gestione del match, ed in particolare dei minuti finali. Le lezioni di Brescia e Verona sono state assimilate, e fatto salvo per l’errore in marcatura di Crngoj in occasione della rete frusinate, al talentuoso attacco gialloblu è stato concesso poco o nulla, mentre la gestione del cronometro e dei ritmi è stata da manuale. Ottimo l’ingresso di Dezi, apparso come un innesto preziosissimo in chiave futura.

Sono tre punti che costano all’Unione l’anonimato, la tassa da pagare sarà la sbocciatura naturale di questa squadra tra le vere candidate alla zona playoff. E perché non dovrebbe esserlo? La creatura di Poggi e Collauto palesa le tre grandi caratteristiche per arrivare in fondo a questo torneo: qualità e lunghezza della rosa, carattere e gruppo. Manca forse la continuità, ma la serie b difficilmente non penalizza ogni squadra con un periodo no. La chiave sarà gestire questi momenti a testa alta, sapendo reagire alle batoste. Proprio come questi ragazzi hanno fatto dopo Salernitana e Pordenone. Un motivo in più per crederci veramente.

Avanti Unione!