Reyer Venezia, le pagelle: Watt domina, Stone segna la tripla più pesante

24.01.2021 21:43 di  Daniele Morbio   vedi letture
Reyer Venezia, le pagelle: Watt domina, Stone segna la tripla più pesante
© foto di Umana Reyer Venezia

Quarta vittoria consecutiva per la Reyer Venezia, che abbatte la resistenza di una splendida Vanoli Cremona al termine di 40' durissimi e passati - per la maggior parte - ad inseguire. Nel momento di maggior difficoltà e a partita che pareva compromessa ci hanno pensato Stone e Watt a trascinare i compagni al successo. Con questi altri due punti i ragazzi di coach De Raffaele salgono a quota 20 e agganciano la Virtus Bologna al quarto posto.

Ecco le pagelle degli oro-granata


Davide Casarin 5: molto impreciso al tiro (0/3), soffre le scorribande di una vecchia volpe come Peppe Poeta. Da rivedere, anche se non mancano personalità e atteggiamento.


Julyan Stone 7: Fino al 39'30" la sua partita era da 6, ma a volte succede che l'uomo da zero punti segni quello che è considerabile come il "tiro partita". Sul -1 Reyer, Stone dall'angolo infila il cesto del +2. Una tripla che vale oro, una tripla pesante come una.... pietra. Per il resto, solita partita di sacrificio da 6 rimbalzi e 2 assist.


Michael Bramos 7,5: Sbaglia una penetrazione perdendo la maniglia dopo aver concesso un gioco da 3 a Cremona e pareva esser uscito dalla partita... appunto, pareva: la quint bomba (su 6 tentate!) rianima la sua Reyer. C'è tanto di Michael Bramos in questo successo. 17 punti e un 2/2 glaciale in lunetta in un momento topico. Sempre presente il capitano. Nelle ultime 2 è 11/16 da 3: sembra quasi in forma. Sembra....


Stefano Tonut 7: la media tra il primo tempo ed il secondo. Forse i peggiori 20' stagionali li ha messi dentro oggi prima dell'intervallo, poi - però - esce quel #7 che azionate le 4 ruote motrici non lo fermi più. Partita a tutto tondo per "Tonno", che scrive una prova da 16+5+7.


Andrea De Nicolao 6,5: dannatamente impreciso al tiro (2/8) e falloso, ma segna due triple importanti e smazza ben 8 assist, raccogliendo pure 4 carambole. Ha fatto meglio altre volte, ma porta il suo mattoncino.


Luca Campogrande ng


Gasper Vidmar 6: fatica contro l'atletismo e il dinamismo dei lunghi cremonesi. Chiude con 3 punti e 3 rimbalzi in 9 minuti di gioco.


Wes Clark 6,5: i 14 punti di Brindisi sono aggiornati con una prova da 9+4+3 in 18' di gioco oggi, seppur con un impreciso 1/4 dall'arco e un 2/6 in lunetta che poteva essere sanguinoso. Atteggiamento giusto, si sta inserendo con personalità ed umiltà.


Jeremy Chappell 4,5: spiace, ma è totalmente avulso e fuori dalla partita. Segna 3 punti nel primo tempo, poi sparisce. Poteva essere una buona occasione per lui, vista l'assenza di Daye: sprecata. Confusionario offensivamente, ingenuo difensivamente e impreciso (1/6 al tiro), chiude con -5 di valutazione.


Valerio Mazzola ng: Bentornato Valerio. 3' non si possono giudicare.


Bruno Cerella 6: intensità, aggressività, 2 rimbalzi ed una tripla importantissima. Mister utilità Brunito.


Mitchell Watt 9: se non è lui il signore del Taliercio allora non lo è nessuno. Prestazione clamorosa del centro con la #50, che spara una prestazione da 27 punti (10/12 al tiro e 7/13 in lunetta), 6 rimbalzi, 2 stoppate e 10 (!!!) falli subiti in 33' di gioco. Che sia lui il vero ed unico MVP di questa partita è fuori discussione. Che sia un giocatore pazzesco è altrettanto fuori discussione. Cremona ha cercato di vincere ed avrebbe meritato, ma non aveva evidentemente fatto i conti con il signor Watt.


Walter De Raffaele 7: ruota tanti quintetti per trovare la formula giusta ed il giusto equilibrio, faticando ad ottenere risposte importanti da tutti per una condizione fisica disomogenea. L'assenza di Daye ha pesato, così come ha pesato moltissimo l'anima dei suoi ragazzi e la sua impronta difensiva negli ultimi 3': da 74-81 a 88-84, che ribaltone!!


Reyer 7: soffre tremendamente contro una squadra estremamente solida, combattiva e dura da affrontare, la spunta con il solito Watt e l'insospettabile Stone. Vittoria da Reyer, vittoria di piena voglia e grande sacrificio, oltre che pesantissima.